<

martedì, novembre 15, 2005

SCHERZI A PARTE !?

Il Piano regolatore generale (Prg) mancava a Napoli dal 1972.
Nel 1993 Antonio Bassolino,eletto sindaco della città, decide assieme a Vezio De Lucia, suo assessore all'epoca, di mettere mano e risolvere una volta per tutte l'annoso problema.
Mentre Bassolino chiude al traffico Piazza Plebiscito, dà il via ai lavori per la metropolitana e si inventa il cosidetto "rinascimento napoletano", De Lucia si rimbocca le maniche e, senza avvalersi di consulenti esterni ma potenziando e valorizzando l'ufficio tecnico del Comune, traccia le linee del Prg.
De Lucia ha in mente un Piano "partecipato", frutto di centinaia di incontri ed assemblee di quartiere, è convinto assertore della programmazione e dell'indirizzo dell'ente pubblico e "impone" un approccio secondo il quale il "pubblico" traccia le regole e i privati intervengono rispettando quelle regole.Di più ritiene che Napoli abbia subito negli ultimi decenni uno sviluppo sregolato, una cementificazione ed un abusivismo selvaggio a danno dell'ambiente e della qualità della vita dei cittadini.
Si "inventa", partendo dal fatto che la città è agli ultimi posti in Europa in mnetri quadrati di verde per abitante, una cintura verde costellata di parchi urbani che circondino la città e la rendano più vivibile e più respirabile soprattutto per i bambini.
Parte finalmente la discussione e dopo centinaia di studi, incontri,assemblee, suggerimenti,si arriva a tracciare le linee generali del Piano.
Intanto nasce la secona giunta Bassolino e cambiano anche gli assessori compreso DeLucia. La sua impostazione però regge ai confronti, alle pressioni delle lobbi del cemento, degli albergatori, degli speculatori,dei politici di destra e di qualche moderno "riformista" di sinistra.
Finisce anche la seconda stagione di Bassolino, che nel frattempo si candida e viene eletto Presidente della Giunta Regionale, e diventa Sindaco Rosetta Iervolino.
L'iter del piano regolatore prosegue con altri confronti, qualche cambiamento, ritorni nelle varie commissioni consigliari finchè, dopo oltre dieci anni di cammino, vienne finalmente approvato in Consiglio comunale.
Per Napoli è un fatto storico.
Non solo per il fatto che finalmente si è dotata di un piano regolatore generale ma anche e soprattutto perchè dopo tanti anni la politica e gli interessi della stragrande maggioranza dei cittadini hanno vinto sugli interessi particolari, la speculazione immobiliare e la lobby del cemento.
Poi si passa ai PUA (Piano urbanistico attuativo) strumenti che una volta approvati dal consiglio comunale consentono di intervenire concretamente nelle zone interessate.
Per l'area di Bagnoli, dopo mesi di nuove discussioni,confronti con le categorie produttive, i cittadini residenti nell'area, infinite riunioni delle commissioni consigliari e ancora cambiamenti, si arriva alla sofferta approvazione finale in consiglio comunale.
Nel Pua sta scritto che a Bagnoli si debba fare "un Parco urbano(124 ettari complessivi)che dovrà ospitare "aree a verde,dove nascerà il più grande roseto d'Europa; aree attrezzate con panchine e piccoli laghetti artificiali; un area per spettacoli ed eventi all'aperto per 15000 spettatori, oltre a un percorso storico culturale che si snoderà attraverso un vero e proprio museo a cielo aperto tra i siti di archeologia industriale" dell'ex acciaieria.
Sembra un sogno ed invece è una bellissima realtà!
Ma...all'improvviso succede una cosa tipicamente napoletana, la gara che "Bagnoli Futura" (la Stu che sovrintende all'area di Bagnoli) ha indetto per la progettazione per il Parco Urbano viene annullata e conseguentemente reindetta perchè i partecipanti hanno "firmato" i loro lavori e quindi non hanno rispettato il principio dell'anonimato.
Ed ecco che....
(riportiamo dl Corriere del Mezzogiorno):
"Il presidente dell'Unione industriale di Napoli, Gianni Lettieri, dichiara " Ci saranno altri ritardi e questo non va bene ma siccome io provo a vedere sempre le cose in positivo, ritengo che il tempo necessario a ripetere la trafila concorsuale possa essere utilizzato per rivedere i contenuti del parco urbano stesso. L'idea del Parco da golf, proposta di recente dall'assessore regionale al Turismo Di Lello, mi sembra ottima. E comunque sempre meglio del roseto previsto attualmente". Sulla stessa linea il segretario della cgil Campania, Michele Gravano, ("credo che si possa ragionare seriamente su un green a Coroglio") e quello della Uil Napoli, Anna Rea "bisogna riaprire in fretta la discussione sul Parco di Bagnoli. E stavolta l'operazione va fatta superando ideologie e integralismi che hanno fatto fin troppo male alla città". e il Comune?
L'assessore allo sviluppo Nicola Oddati "alla luce di quanto accaduto con il concorso di progettazione,ritengo ci sia lo spazio politico e temporale per rilanciare il tema di una correzzione del progetto approvato. Bisogna immaginare innanzitutto un'attività economica in grado di produrre reddito per gli alberghi e di definire i contorni di un rapporto per la manutenzione dell'intero Parco. Il green a 18 buche? è una delle ipotesi più credibili". Oddati però non si ferma:"penso anche che dobbiamo fare in modo che il parco sia attraversabile. Chiaramente solo da taxi ed autobus"."
E perchè -aggiungiamo noi - non anche dagli automobilisti muniti di permesso speciale rilasciato dal Comune come accade tuttora per le corsie preferenziali?
Mentre leggo queste cose vedo alcuni cittadini napoletani che si guardano attorno sorpresi e stupiti. Uno di loro chiede ad alta voce " ma come? dopo oltre 10 anni di discussioni e dopo una solenne decisione in Consiglio Comunale si cambia tutto di nuovo!?"
Improvvisamente come in una famosa trasmissione televisiva sbucano due persone che con aria divertita esclamano:"MA PERCHE', TU DAVVERO CI AVEVI CREDUTO? ERI SU SCHERZI A PARTE!!!"

ps. roba che se l'avesse fatta il Berlusca....

17 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

martedì, novembre 15, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

martedì, novembre 15, 2005  
Anonymous Anonimo said...

sono tutti uguali e INAFFIDABILI.
non demorfere clark!
un saluto da CICCIO

martedì, novembre 15, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Il mestiere più diffuso a Napoli e in Campania? Certamente il ‘rappresentante del popolo’!
Il rapporto è di un eletto ogni trecentotrenta abitanti.
A pagare lo stipendio, naturalmente siamo noi.
Ecco quanto ci costano e quanti sono i nostri diretti dipendenti...

http://www.napolionline.org/index.php/2005/11/16/ma-quanto-ci-costano/

mercoledì, novembre 16, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Beh..certo che è imbarazzante.
Nonostante la lunga e difficile approvazione del prg avesse già lasciato capire che anche l'attuale classe dirigente dei ds "smaniasse" per fare affari questa tua lucida e dettagliata disamina mi fa comunque incazzare.
voto a sinistra ormai da 15 anni e siono sempre più deluso!

mercoledì, novembre 16, 2005  
Anonymous Anonimo said...

si però mi spiegate come si "mantiene" un parco così esteso senza attrattori economici?
ps.si prega vivamente di non dare spiegazioni ideologiche
grazie!

mercoledì, novembre 16, 2005  
Anonymous Anonimo said...

si bravo! ed io vorrei sapere perchè, caro clark, metti la parola moderni riformisti tra virgolette.
cos'è ti fanno schifo i riformisti?

mercoledì, novembre 16, 2005  
Anonymous Anonimo said...

questa vicenda dimostra diverse cose ma due credo siano importanti. la prima, è che abbiamo la classe dirigente che ci meritiamo. la seconda, è l'inesistenza di una classe politica, degna di questo nome, di opposizione. volendo formulare qualche ipotesi positiva si potrebbe supporre che non essendoci la disponibilità finanziaria per avviare le trasformazioni decise, ad arte si rimette tutto in discussione (non è divertente che ci si accorge molto tempo dopo che i progetti presentati non erano anonimi? non potevano essere restituiti subito?)

mercoledì, novembre 16, 2005  
Anonymous Anonimo said...

vedrete...vedrete...cari i miei polli!!
del prg approvato non rimarrà quasi nulla. Cambieranno gli indici di fabbricabilità, le aree a verde, quelle a destinazione agricola, aumenteranno quelle a destinazione residenziale ed alberghiera, bagnoli, napoli est.
aspettate e vedrete anime belle!!!

giovedì, novembre 17, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Purtroppo credo che draculone abbia ragione. è dura ma è così. se ne fottono!! sanno che tanto alle elezioni li rivoteremo!!

giovedì, novembre 17, 2005  
Anonymous Anonimo said...

oh..come GODOOOoooo!
oh..come GODOOOoooo!
ve lo meritate!!
ve lo meritate popolo bue!!
sono 15 anni che li votate.

giovedì, novembre 17, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Già dal nik che ti sei scelto si capisce con chi abbiamo a che fare!
in ogni caso caro "ducetto" che avremmo dovuto votare di grazia?

lunedì, novembre 21, 2005  
Anonymous Anonimo said...

he..he..he...he...avete letto oggi sui giornali locali le "aperture" del vicesindaco Papa!?
vedrete..vedrete....

martedì, novembre 22, 2005  
Anonymous Anonimo said...

La sinistra se e quando va a destra poi andrà sempre più a destra!!

martedì, novembre 22, 2005  
Anonymous Anonimo said...

..e meno male!
non vi si sopporta più!
questi ecologisti della domenica, questi cultori della falsa partecipazione, questi integralisti del "non si può"! se foste esistiti secoli fa oggi Venezia non ci sarebbe( ve li immaginate gli ambientalisti di allora? "non si può toccare l'equilibrio e l'ecosistema delle paludi" e menate del genere!(.
e che volete fare di napoli? una vcittà di camerieri e pizzaioli? occorre costruire, attrattori economici, far lavorare le imprese, nuovo sviluppo. e basta!
Bravi Di Lello, gli industriali, gli Oddati e i Papa!!!

martedì, novembre 22, 2005  
Anonymous Anonimo said...

riporto qui di seguito le dichiarazioni del preside di Arhitettura Benedetto Garavagnuolo a margine di un convegno su politica e società civile svoltosi a Palazzo Serra di Cassano, dove riferendosi al Prg dice: "Documento preciso sotto il profilo delle regole ma vecchio perchè non aderente alla realtà di Napoli. C'è stato poco ascolto della città". (sigh!)

martedì, novembre 22, 2005  
Anonymous Anonimo said...

no deposit poker bonuses
poker where you can get free bingo money before without requirment
bonuses without deposit $50
at the best online casino bonuses available, no deposit bonuses,
online cash no deposit poker portal free money rules sponsors and password play poker free
Betsson Sportsbook free bet offers, join bonus and bettors poker
bonusy darmowe na pokera on line
Oasis Casino, 100% match bonus up to $100 FREE, $50, Full Review
za darmo poker internetowy Titan Poker Guide - $50 FREE - bonus code: ip50gratis - Exclusive weekly freerolls
Bonus free download bonuses any Online Texas Holdem Poker bonus Room Free Bonus Bets! Titan Poker without deposit
free poker money
To claim this bonus enter the promotional code
no deposit poker bonuses

giovedì, giugno 04, 2009  

Posta un commento

<< Home